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lunedì 4 marzo 2013

Le Iene e la piccola Sofia


Ieri sera alle Iene hanno raccontato la storia della piccola Sofia, affetta da una malattia neurodegenerativa, la leucodistrofia metacromatica. L'unica possibilità per salvarla potrebbe essere una cura con le cellule staminali, cura che però in Italia è vietata e il giudice che doveva prendere la decisione in merito ha deciso di negargliela, togliendo in questo modo alla bambina forse l'unica possibilità di sopravvivenza.
Scandalosa oltre ogni dire la condotta del Ministro della Salute che sfugge a quelli delle Iene come il peggiore dei criminali, facendo finta di non avere linea.
Il servizio di ieri mi ha davvero stretto il cuore, mi veniva da piangere nel leggere l'accorato appello dei due genitori a cui nessuno si è degnato di rispondere.
Non sono riuscita a trovare il video su youtube per inglobarlo, ma sul sito della Mediaset Potete vedere il servizio.
Inoltre volevo segnalare la petizione che qualcuno ha fatto partire per cercare di far qualcosa per la piccola, non so se possa effettivamente portare a qualcosa, ma nel caso  voleste firmare non dovete fare altro che andare qui.

6 commenti:

  1. L'ho seguito anche io, e avevo seguito anche il caso dell'altra bambina un paio di domeniche fa. Provo orgoglio a pensare che l'ospedale specializzato in queste cure è proprio quello della mia città, sapere che proprio noi siamo arrivati ad un tale punto di ricerca e che riusciamo ad aiutare queste famiglie... ma dall'altro lato non riesco a sentirmi schifata -sì, proprio schifata- dal fatto che queste cure vengano negate a chi, diciamocelo, non ha più nulla da perdere. Vergogna!

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    1. quello dell'altra bimba me lo sono perso! Cmq sono le solite contraddizioni del nostro paese -.-"

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  2. Firmato e aggiunto il link al post nel mio blog, che sei molto più brava a spiegare le cose :)

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  3. hai fatto bene a mettere questo link, un link importante, un link che deve farci vergognare di essere italiani e di non preservare la salute che DEVE essere un diritto inopinabile di tutti.
    e la cosa importante, veramente importante, si, c'è una crisi forte e mondiale ma la ricerca medica NON DEVE FERMARSI e deve avere cuore e peso!

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    1. non è chissà che cosa, ma nel mio piccolo volevo fare qualcosa, non ho mai provato così tanta vergogna come mentre vedevo il servizio!

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