Come tutti sapete almeno ché non avete vissuto rinchiusi in un bunker antiatomico negli ultimi giorni, ci sono state le elezioni. Ora lungi da me voler fare un post in cui mi lamento dei risultati che tanto l'hanno già fatto tutti o dal volervi offrire un bel quadro chiaro della situazione di merda in cui ci troviamo, che tanto non ne sarei capace. Volevo soffermarmi su una banalità: come internet crei false aspettative e distorca la realtà, perché chi sta su twitter, chi su facebook ti condivide gli articoli in inglese del NY Times, non è l'elettore medio. E dopo aver fatto la scrutatrice a queste elezioni mi sono accorta di come "l'italiano/elettore medio" sia di un livello più livello più basso di quello che ci si aspetta.
Perché l'elettore medio:
arriva il giorno delle elezioni e ti chiede ancora " ma devo mettere solo una croce sul simbolo vero? Non devo scrivere niente?", nonostante ci siano 3500 cartelli che lo dicono e alla tv lo hanno ripetuto fino alla nausea;
arriva col marito e dopo che le hai dato la scheda si gira verso quest'ultimo per richiedere per che cosa deve votare perché non se lo ricorda;
non sa che se non hai compiuto 25 anni non puoi votare al Senato;
se è giovane e alla prima votazione viene e pensa che una sezione valga l'altra e quando esce dalla cabina si guarda intorno spaesato con le schede in mano senza sapere che farne;
dopo che gli hai consegnato le schede ti chiede " mi posso riguardare i simboli? Non me lo ricordo più!";
e dopo aver votato esce e domanda "ma ho fatto la croce solo nel cerchio e non nel quadrato va bene lo stesso?"